Nella giornata di giovedì 26 febbraio, accompagnato dal maestro Antonio Landolfi, il presidente Armando De Rosa visita la “casa museo” del poliedrico artista e regista Pasquale Della Monaco, situata a ridosso delle rampe di Pizzofalcone, che per chi non ci fosse mai stato, offrono una vista eccezionale su tutta Napoli. I tre si sono intrattenuti in una piacevole conversazione riscoprendo la stessa passione, cioè quella di amare le cose belle della nostra Napoli: la musica, l’arte, la poesia. Lo spunto è dato dagli innumerevoli quadri e oggetti che ornano il “salotto di Napoli” come qualcuno lo ha definito nel passato. Dai quadri è uscito fuori l’appartenenza di Della Monaco alla corrente poetica e artistica pasoliniana, che come lui stesso ha ammesso: “sono un pasoliniano”. Alcuni cimeli degli anni passati hanno permesso ai tre di riandare con la memoriaalla mostra sul futurismo tenutasi durante la festa di Piedigrotta, al quale l’artista ha contributo in passato presentando un carro allegorico raffigurante un gallo. Tanti ricordi sono affiorati dall’ una e dall’ altra parte, quelli dell’artista riferiti alle sue tante manifestazioni una delle quali è “corsa storica”, una “corsa” che i bersaglieri facevano per ritornare in caserma percorrendo le rampe di Pizzofalcone. Da parte del Presidente DeRosa, invece è venuto fuori il rapporto con SergioBruni e le manifestazioni riguardanti il premio “Sergio Bruni-la canzone napoletana nelle scuole” che lo ha portato a diventare vicepresidente del comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione della lingua napoletana.Il maestro Landolfi ha poi intrattenuto i presenti eseguendoal piano le note del brano “Carmela”, riscuotendo un’ovazione.