Saggio di fine anno degli allievi del Madrearte

Saggio di fine anno degli allievi del Madrearte

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Mercoledì 8 giugno presso il Teatro Barone, a Melito, si è tenuto il saggio di fine anno degli allievi del Madrearte. Lo spettacolo si è diviso in due atti: “Un Teatro da Difendere” e “Un Teatro da Ricostruire”. Nel primo gli allievi più grandi si sono cimentati in una serie di dialoghi e monologhi, il cui filo conduttore della storia ha trattato di un teatro abbandonato da difendere dalla malavita. Di seguito vi sono le dichiarazioni dei due registi e sceneggiatori Antonio Diana e Giovanni Meola:

“L’eco di un teatro occupato è il grido di una giovane compagnia teatrale che sta per vedere sottrarsi il suo storico teatro che, dopo diversi anni di gestione, sembra destinato a diventare un centro commerciale. La compagnia proverà a difendere questo teatro superando quasi tutti gli ostacoli, occupando lo spazio giorno e notte, passando il tempo a rievocare opere e autori che hanno rappresentato in passato. Un fil-rouge che unisce opere e autori del teatro greco e contemporaneo, passando per quello fisico e di parola accademico” Antonio Diana

“Gli estratti su cui hanno lavorato gli allievi rappresentano un viaggio a volo d’angelo attraverso la drammaturgia teatrale di tutti i tempi. La recitazione ematografia, arte scenica. Si parte dalla tragedia greca, attraverso alcune delle sue innumerevoli rielaborazioni (quella latina di Seneca, poi quella novecentesca di Jean Anouilh), per passare a Shakespeare, ad Anton Cechov, che rivoluziona la scrittura teatrale tra fine Ottocento e inizio Novecento, l’inglese Harold Pinter, alfiere di un’altra rivoluzione nel secondo Novecento, per finire con Matej Visniec, a rappresentare i drammaturghi contemporanei e tuttora viventi.” Giovanni Meola

Nel secondo atto invece, “Un Teatro da Ricostruire”, con la regia di Angela Panico e Antonio Diana gli allievi giovanissimi hanno ricostruito il teatro e tra balletti coreografici e canzoni cantante in coro hanno riscosso le ovazioni e gli applausi del pubblico. Ad una giovanissima compagnia teatrale viene affidata la gestione e l’inaugurazione di un teatro. Mentre preparano l’allestimento tecnico, scelgono testi teatrali e opere per la nuova stagione teatrale, confrontandosi su testi che vanno dal teatro greco al teatro contemporaneo dal teatro comico a quello drammatico, dal teatro di tradizione a quello sperimentale. Iniziano le prove e la ricostruzione del teatro. Fra il pubblico presente anche il presidente della pro loco di Villaricca Armando De Rosa, che in onore al sodalizio che dura da oltre vent’anni con il teatro Madrearte di Antonio Diana, non poteva mancare tra la platea. Lo spettacolo si è poi concluso con i saluti degli allievi e gli applausi del pubblico, e la distribuzione ai maestri e agli allievi i rispettivi attestati.

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