Teatro dell’Opera del Cairo – Egitto – 29 Settembre 2018, ore 20.30
La tradizione musicale napoletana incontra quella araba andalusa in concerto al Teatro dell’Opera del Cairo all’interno della stagione musicale italiana organizzata da IICI Consulting Egypt sotto l’egida dell’Istituto Italiano di Cultura al Cairo nella persona del Dir. Paolo Sabbatini. Adriana Bruni, cantante e figlia d’arte del caposcuola della canzone napoletana Sergio Bruni, si unisce in una fusion sonora con il musicista egiziano Ali Khattab e special guest Eleonora Iannotta, voce napoletana di base al Cairo, in un interscambio che trova lontane e profonde radici nel bacino mediterraneo. Intensità drammatica, ironia verso la vita, gioia di vivere e passionalità raggiungono l’apice in un climax di sonorità viscerali che ci riportano alla nostra origine comune di popolo del Mediterraneo. Liuto arabo (oud), chitarra andalusa, violini e percussioni ci accompagnano in un viaggio ancestrale lungo le sponde nord e sud del Mare Nostrum.
Adriana Bruni, figlia del caposcuola della canzone napoletana Sergio Bruni, ispirata dalla figura paterna, si è fin da giovanissima distinta come cantante e attrice vantando un personale percorso artistico di grande rispetto. La sua voce ci riporta alla tradizione musicale napoletana con tutta l’intensità drammatica, l’ironia verso la vita, la gioia di vivere e la passionalità tipici della cultura partenopea e ci riporta alla nostra origine comune di popoli del Mediterraneo. L’artista Adriana Bruni si impegna ormai da anni per la canzone napoletana lavorando insieme alla Pro Loco di Villaricca e al suo Presidente Armando De Rosa. Nel 1990 il suo percorso musicale con il padre Sergio, nel programma di l RAI2 “Sergio Bruni, Napoli e la sua canzone” di cui Adriana è conduttrice. Di particolare impatto è la scena in cui padre e figlia cantano insieme A Vucchella nel mitico caffè Gambrinus. Nel 2001 contribuisce in maniera determinante alla manifestazione che la Pro loco aveva preparato per omaggiare il Cantore di Villaricca che compiva gli ottanta anni. Grazie anche a Lei fu allestita la mostra fotografica nel Palazzo Pirozzi con tutti i premi e tutta i dischi e i cimeli rappresentanti i successi del Maestro Sergio Bruni: Fu Lei a ritirare il premio alla carriera per il padre in Piazza Maione nella manifestazione organizzata dalla Pro Loco, presenti: Salvatore Palomba, Nino D’ Angelo, il sindaco Di Villaricca, il V. Presidente dell’ ordine nazionale dei Giornalisti Mimmo Falco e tanti altre autorità civili e militari. Grazie a quel successo nacque l’idea del Premio Villaricca Sergio Bruni la canzone napoletana nelle scuole e si intensificano gli eventi in onore di Sergio Bruni a Villaricca, a Napoli e nella regione Campania. In diciotto anni decine e decine di manifestazione di interesse per la iniziativa del Premio che ha visto ben otto edizione di cui due all’Auditorium della Rai di Napoli con la partecipazione di mille ragazzi delle scuole di Napoli e provincia ed il gemellaggio con l’archivio sonoro della canzone napoletana, Adriana Bruni sempre presente da madrina di tutti gli eventi, nonché componente della giuria del Premio presieduto da Salvatore Palomba. Tutti appuntamenti importanti, significativi e di grande impatto mediatico e di partecipazione che sono serviti senz’altro a creare un percorso che ha portato artisti sui palcoscenici di tutto il mondo e anche nelle scuole la canzone napoletana proprio per avvicinare i più giovani ad un mondo che si inserisce a pieno titolo negli alvei della letteratura fino ad avere, tra l’altro, un riconoscimento nella Enciclopedia della Canzone Napoletana in sei volumi di Pietro Gargano. Di questi giorni, inoltre, la notizia che la Regione Campania si sta attrezzando per fare annoverare tra i Patrimoni dell’UNESCO, come bene immateriale, la canzone napoletana.