Il prossimo martedì 15 Settembre ricorrerà il novantanovesimo anniversario dalla nascita della “Voce di Napoli”, appellativo che il grande Eduardo De Filippo diede a Sergio Bruni per la sua capacità artistica di rappresentare attraverso le parole poetiche e la melodia armoniosa le mille sfaccettature della città di Napoli. Si tratta di una anniversario importante quello del prossimo martedì perché precede il centenario che si terrà nel 2021. Villaricca, il piccolo paese a nord di Napoli che ha dato i natali al maestro Bruni, non dimentica il genius loci di questa terra, così come era già accaduto nel lontano 2001 quando, in occasione del compleanno dei suoi 80 anni, solo Panicocoli si ricordò di lui organizzando una manifestazione a cui parteciparono i suoi più grandi discepoli, la famiglia, gli amici di una vita e tutta la popolazione che si riunì in Piazza Maione. La serata che ospitò, tra gli altri, Nino D’Angelo e Salvatore Palomba, fu un enorme successo tanto da essere ripresa dalle telecamere della Rai che divulgò il filmato in tutto il mondo. Anche uno dei più importanti quotidiani nazionali scrisse un titolo a sei colonne in cui veniva elogiata l’iniziativa organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Villaricca che erano stati gli unici, in tutta Napoli, ad omaggiare una tappa importante della vita di Sergio Bruni. Sull’onda dell’entusiasmo derivate dai consensi ricevuti per la serata si decise di lavorare, riprendendo un’idea dello stesso Bruni, con i giovani e per i giovani, per questo la Pro Loco continuò a valorizzare la musica e la lingua partenopea attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni volti a ricordare il maestro. Tra le altre, l’iniziativa di maggior rilievo è sicuramento il Premio Villaricca Sergio Bruni – La canzone napoletana nelle scuole che, negli anni, ha visto migliaia di ragazzi avvicinarsi alla tradizione musicale partenopea attraverso la melodia del maestro. Nelle ultime edizioni la Pro Loco riuscì a coinvolgere addirittura tutte le scuole della Campania portando più di mille giovani all’auditorium della Rai di Napoli. Per la grande amicizia che ha legato il dott. Armando De Rosa, presidente della Pro Loco di Villaricca, al maestro Sergio Bruni e soprattutto per la grande passione musicale e per l’amore della lingua napoletana, la Pro Loco di Villaricca continua a svolgere iniziative volte a ricordare il maestro e l’intera napoletanità. A tal proposito il 2021 sarà un anno importantissimo perché ricorre il suo centenario e la Pro Loco ha già annunciato una serie di iniziative che si terranno durante l’interno anno, come mostre, concerti e convegni che coinvolgeranno i più fervidi sostenitori del maestro Bruni e i suoi più grandi discepoli. In merito a questo grande progetto si è espresso anche il comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano, di cui il dott. De Rosa ne è il vicepresidente, che già nella prima riunione tenutasi lo scorso 10 Settembre ha assicurato il proprio sostegno e il proprio patrocinio a tutte le manifestazioni inerenti il centenario del Maestro Bruni organizzate dalla Pro Loco di Villaricca. Essendo un evento che riguarderà l’intera annata 2021 il dott. De Rosa aveva pensato di organizzare già nella prima decade di Settembre una mostra, un concerto e una relativa conferenza stampa per presentare questo grande progetto. A causa però del Covid e delle problematiche riguardanti la campagna elettorale per le elezioni regionali in Campania si è pensato di posticipare l’iniziativa al prossimo Ottobre o Novembre, ricordando però, che quest’anno non terminerà senza un ulteriore evento viste le manifestazioni già svolte lo scorso anno recanti il titolo Aspettando il 2021 che hanno visto la partecipazione dell’attore Massimiliano Gallo. Anche questa volta Villaricca non si è dimenticata di Sergio Bruni e mai lo farà, perché egli rappresenta un simbolo per tutta la cultura napoletana che va ricordato e trasmesso alle nuove generazioni affinché la nostra cultura e la nostra tradizione non vengano perse nel tempo e affinché anche in futuro si possa sentir risuonare tra i vicoli di Napoli l’armoniosa melodia di Carmela o di ‘Na Bruna.