Domenica 11 Ottobre 2020 si è svolta la cerimonia commemorativa dedicata ai 13 martiri della città di Giugliano. Uccisi il 30 settembre del 1943 dai nazisti sul sagrato della SS. Annunziata, i 13 cittadini vengono ricordati ogni anno e nonostante il Covid-19 la Pro Loco di Giugliano è riuscita nell’intento.
Il rettore del santuario Don Vincenzo Apicelli ha celebrato la messa ricordando l’importanza della memoria e invitando il nuovo primo cittadino, Nicola Pirozzi, ad impegnarsi a favore dei giovani e nella lotta alla legalità senza mai dimenticare ciò che è avvenuto 77 anni fa nella propria cittadina presa d’assalto barbaramente dopo l’uccisione di un soldato tedesco di origine altoatesina.
Al termine deIl’omelia il professore e vice-presidente della Pro Loco di Giugliano, Tobia Iodice ha incitato al ricordo tutti i presenti. I giovani, che poco conoscono di quei tempi, sono stati i destinatari dell’intero messaggio. Infatti, citando Ugo Foscolo e la sua distinzione tra uomini e bestie, Iodice ha evidenziato quanto la ragione e di conseguenza la memoria siano essenziali per portare avanti un ideale di società civile impegnata. Rivolgendosi all’amministrazione Pirozzi ha sollecitato e richiesto la creazione di un monumento dignitoso per i 13 Martiri di Giugliano.
Nel rendere omaggio ai caduti, sono intervenuti tutti gli esponenti delle forze dell’ordine e anche il Presidente della Pro Loco di Giugliano, Mimmo Savino, che ha rimarcato l’impegno sul territorio da parte dell’associazione locale.
Di seguito il video intervista di UnpliNapoli News.