Entusiasmo alle stelle per lo spettacolo della giovane cantante, attrice e mandolinista Alessia Moio dal titolo “A voce e Napule”, che si è esibita nella serata di domenica 2 Febbraio 2020 presso il teatro Bolivar di Napoli. Un viaggio canoro che ha ripercorso l’intera storia artistica e culturale della Napoli novecentesca, un cammino difficile, ostacolato dalla povertà e dalla guerra che la città di Napoli è sempre riuscita a percorrere grazie alla propria arte, alla propria leggerezza e alla propria melodia. La giovane artista Alessia Moio, già conosciuta in tutta la città per la sua versatilità e per l’inconfondibile voce, è riuscita nuovamente ad entusiasmare il pubblico che l’ha salutata con una memorabile standing ovation. “A Voce ‘e Napule” è uno spettacolo prodotto, diretto e condotto da Alessia Moio, con la regia di Ciro Ridolfini,un excursus storico musicale sui grandi protagonisti del teatro e della canzone napoletana.Così, sul palcoscenico, a partire da un camerino e un proiettore, un insieme di immagini, musiche e parole raccontano la storia della musica partenopea. Il testo rivisita i maestri dell’arte del Varietè senza trascurare i sommi poeti della Canzone: dal saluto all’ultimo Pulcinella, Antonio Petito, passando per Maldacea, Gill, Viviani, Totò, Petrolini, Taranto. Non solo musica, ma anche aneddoti e approfondimenti, si è parlato della figura della macchietta e del suo inventore, della sciantosa, una delle prime a spianare la strada, a suo modo, all’emancipazione femminile. Non sono mancate delle chicche musicali, come “Mandulinata” di Libero Bovio del 1917, il cui arrangiamento di Ernesto Tagliaferri e l’interpretazione di Vittorio Parisi viene ripreso e utilizzato dal regista dello spettacolo, Ciro Ridolfini, che vede proprio in Alessia Moio la degna interprete di questa rara gemma della cultura partenopea. Tra tutte le personalità raccontate dalla giovane artista non poteva mancare Ernesto Murolo, il poeta per eccellenza, capace di declinare Napoli in tutte le sue sfaccettature. A fine spettacolo, tra gli incessanti applausi del pubblico, Alessia ha voluto ringraziare chi, con il proprio supporto morale l’ha aiutata nella realizzazione di tale progetto. Speciale riferimento al dottor Armando De Rosa, presidente della Pro Loco di Villaricca, che ha conosciuto Alessia poco più di un anno fa e che, sin da subito, ha deciso di supportarla in ogni suo progetto e iniziativa. La giovane cantante ha voluto omaggiare il presidente De Rosa per la sua capacità di aver creato una fitta rete di rapporti tra istituzioni, impresari e il grande mondo delle Pro Loco. Sempre in prima fila, il dottor De Rosa, come suo solito, è riuscito con pazienza a creare e far durare quelle sinergie necessarie nel mondo di oggi, in particolare in quello dello spettacolo. L’arma vincente è proprio quella delle Pro Loco, una fitta rete di associazioni che cooperano su tutto il territorio italiano con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la cultura di ogni luogo, come nel caso di Villaricca, paese natio della “voce di Napoli” Sergio Bruni che il dottor De Rosa, nella duplice veste di amico e ammiratore, tenta di valorizzare da più di 20 anni attraverso iniziative e grandi progetti, come quello che si terrà l’anno ventuno, il 2021, nel centenario della sua nascita. A tal proposito presenti anche il presidente della Pro Loco di Napoli Massimo Montisano e il presidente della Pro Loco di Mugnano, Ciro Clemente, a dimostrazione che le Pro Loco ci sono, operano capillarmente sul territorio e credono nelle nuove promesse artistiche, come Alessia Moio, che questa terra ci offre. Non solo Napoli però, anche il territorio casertano ha voluto far sentire il proprio sostegno, lo dimostra la presenza allo spettacolo di Vincenzo Buffardi, presidente dell’Associazione Riviera Domizia che, lo scorso Dicembre, proprio grazie al confronto con il dottor De Rosa, ha deciso di omaggiare Alessia col premio “VenereSinuessana”. Una fitta rete di rapporti creata e sostenuta dalla Pro Loco di Villaricca, che spazia tra le diverse associazioni e fondazioni che cooperano sul territorio tra cui figurano anche l’associazione Ariete, rappresentata da Gaetano Cuccurullo e la fondazione Patrizia Nidoli Onlus, della sua consorte Anna Torre, i quali conobbero Alessia lo scorso Novembre in occasione dei festeggiamenti per il settantesimo compleanno di Armando De Rosa che vanta con loro una lunga amicizia di oltre quarant’anni. In tale occasione Alessia si esibì in una performance che entusiasmò tutti gli invitati tra cui gli stessi coniugi Cuccurullo che la invitarono a partecipare, lo scorso Dicembre, alle giornate di arte, cultura, profumi e sapori mediterranei presso l’istituto Denza di Posillipo. In questa rete sinergica creata dalla grande amicizia e stima che lega Alessia e il dottor Armando De Rosa non potevano mancare i tanti colleghi che ammirano il lavoro svolto dalla giovane e poliedrica artista, come il cantante già intervistato lo scorso Novembre dalle telecamere di CampaniaFelix.tv Mario Cavallini, l’illusionista Sergio Priante, in arte Mago Marvin e i giovane attore Salvio Cirillo.