2° Incontro live “Sergio Bruni e la canzone napoletana”

2° Incontro live “Sergio Bruni e la canzone napoletana”

1326
0
SHARE
Locandina 2° Incontro live "Sergio Bruni e la canzone napoletana"

Martedì 23 marzo, si è svolto il 2° incontro “Sergio Bruni e la canzone napoletana” in live streaming sul canale YouTube Liceo Boccioni Palizzi di Napoli.

L’incontro, moderato dalla prof.ssa Chiara Mallozzi, rientra nell’ambito di un protocollo d’intesa (PCTO), in cui la Pro Loco di Villaricca mette in palio 3 borse di studio ai ragazzi che più sapranno distinguersi. Ad introdurre l’appuntamento, il Presidente della Pro Loco Armando De Rosa, che fatti i ringraziamenti del caso e rotto il ghiaccio rimarcando l’importanza della celebrazione del centenario dalla nascita del Maestro Sergio Bruni, ha lasciato la parola a Pasquale Scialò, professore di Musicologia e Storia della Musica all’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, Raffaele Cardone, docente di Tecnologie musicali, Eva Sansanelli, nipote del Maestro Bruni e Salvatore Palomba, poeta e saggista. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento del Comitato scientifico per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano, di cui fa parte lo stesso De Rosa, rappresentato per l’occasione da Nicola De Blasi, professore di Linguistica Italiana all’Università degli Studi di Napoli Federico II e Maurizio de Giovanni, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore, nelle vesti rispettivamente di vicepresidente e Presidente. Nelle due ore di diretta, tante riflessioni, aneddoti e approfondimenti hanno avvicinato i ragazzi al patrimonio linguistico napoletano, nelle varie espressioni letterarie, teatrali e musicali con un focus che riconduce al Cantore di Villaricca. Il prof. Pasquale Scialò ha posto l’accento sul filone della canzone napoletana e del rapporto della canzone stessa con il maestro Sergio Bruni. Ha poi preso la parola il docente Raffaele Cardone, che ha tenuto a rimarcare la passione del Maestro per la musica, l’essere alla ricerca maniacale di suoni e l’aver superato le ostilità della guerra. L’ascolto della canzone “Io te vurria vasà”, tratta da una trasmissione RAI dei primi anni ‘60, ha preceduto l’intervento del prof. Nicola De Blasi che attraverso un inquadramento storico ha evidenziato la continuità della lingua italiana e la fortuna del dialetto, che ha subito un’accelerazione in epoca post-unitaria. Protagonista della nuova fase della letteratura in dialetto è Salvatore Di Giacomo, che dà voce ad un sentimento di nostalgia e attenzione a dimensioni della realtà urbana. L’incontro tra la musica e la poesia, libera sentimenti capaci di conquistare tutti. Con Eva Sansanelli, nipote del maestro, si è aperto un capitolo emozionale attraverso racconti d’infanzia, che hanno messo a nudo i tratti caratteriali più nascosti del Cantore di Villaricca: la dolcezza e la forza della famiglia che hanno reso grande l’artista, ma anche la determinazione e la continua ricerca della perfezione. Il poeta Salvatore Palomba ha voluto ricordare la figura del maestro nelle diverse sfaccettature di amico, artista e cantautore. Ultimo, ma non ultimo, ha preso la parola Maurizio de Giovanni, che ha sottolineato quanto Napoli possa essere colta e popolare al tempo stesso e l’importanza della memoria attraverso i suoni. I ringraziamenti della Preside del Liceo, Paola Guma, sono giunti in conclusione dell’incontro. Gli apprezzamenti e le curiosità dei ragazzi, che a più riprese hanno interagito nella chat del canale YouTube, dimostrano il coinvolgimento dei giovani per la canzone napoletana e sottolineano la bontà dell’iniziativa.

 

 

 

LEAVE A REPLY